New York (19 agosto 2012) – Nel 2008, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite designò il 19 agosto “Giornata Mondiale Umanitaria”, in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica che si dedica alla assistenza umanitaria in tutto il mondo, di riconoscere le persone che rischiano la vita per aiutare le persone in stato di bisogno – ovunque si trovino, e per celebrare il giorno in cui 22 membri delle Nazioni Unite e lavoratori delle agenzie umanitarie hanno perso la vita in un attacco contro la sede delle Nazioni Unite a Baghdad. Oggi, la Giornata Mondiale Umanitaria, è diventata una celebrazione globale di azione umanitaria. Quest’anno la campagna “I Was Here” celebra il potere collettivo delle persone per aiutare gli altri e lasciare il mondo in uno stato migliore di quello che hanno trovato. Cattura lo spirito delle “persone che aiutano le persone”. Questo può significare aiutare un vicino di casa o prestare opera di volontariato presso un ente di beneficenza locale, andare in missione umanitaria in un altro paese come parte di una squadra di salvataggio e di emergenza o coordinare una grande operazione umanitaria. Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha chiesto alle Nazioni Unite di contribuire a rendere il giorno più noto. A tal fine, l’Ordine ha ribadito alle Nazioni Unite il suo impegno ad essere presente in azioni umanitarie, nello spirito della Giornata Mondiale Umanitaria, e ha sottolineato la sua intenzione di impegnarsi in una campagna di social media e di altri progetti di collaborazione per promuovere i principi della campagna nella sua sfera di influenzare.
L’Ordine, in stato consultivo speciale presso l’ECOSOC, ha la missione storica di aiutare i
malati, i bisognosi ed i più svantaggiati della società. Attraverso il coinvolgimento dei suoi
membri, circa 2.800 organizzati in delegazioni nazionali e regionali che operano in più di
40 paesi, l’Ordine fornisce assistenza medica e sociale, in caso di catastrofi, di conflitti
armati, servizi di emergenza, di assistenza agli anziani, ai portatori di handicap e bambini
bisognosi, nonchè sostegno ai profughi e agli sfollati senza distinzione di razza, origine o
religione.

ufficio stampa