Il Napoli sbanca il Franchi con un gol di Christian Maggio al minuto 88 e festeggia il suo compleanno di felicità interrompendo l’astinenza di vittorie in trasferta a 364 giorni dall’ultimo successo esterno all’Olimpico con la Lazio. Nessuno aveva mai vinto a Firenze quest’anno, nessuno aveva mai segnato a Firenze quest’anno, nessuno aveva mai messo i brividi a Firenze quest’anno, nessuno aveva mai messo in ginocchio la Viola a Firenze quest’anno. L’ha fatto il Napoli, nell’ultima domenica di ottobre ed alla prima di Walter Mazzarri lontano dal San Paolo. Il Giglio della gloria lo coglie Maggio, il Top Gun sulle ali della libertà che vola nel cielo del trionfo e va a fare l’inchino all’imbrunire, mentre l’orizzonte volge al desio. Quando Frey sembrava un Manga Boy, un Supereroe dalla cresta bionda che aveva cacciato anche le zanzare dalla linea bianca. E che aveva esorcizzato un rigore di Quagliarella a dieci minuti dalla fine. Ma quando nella porta viola sembrava non potesse entrare neppure il sole, ecco il raggio di luce azzurra. Denis, appena salito sulla giostra, battezza con un cross benedetto la sua giornata, Maggio entra di fioretto, et voilà le jeux sont fait. Chapeau e inchino. Si chiude il sipario. Mazzarri fa il pieno: 6 punti su 6.
La cronaca della partita
Si inizia come si finisce, con un tiro di Maggio: para Frey. E’ l’antipasto. Al 9′ risposta di Jovetic, De Sanctis c’è. Al 22′ Zanetti lancia Vargas, sinistro in diagonale largo. Al 30′ la più grande palla gol del primo tempo. Lavezzi si imbuca nella difesa viola e brucia tutti, Frey fa una parata splendida e ferma anche la successiva respinta di Quagliarella. Al 33′ numero di Hamsik e sinistro in area: Frey chiude. Sembra un fatto personale tra il Napoli ed il portiere francese. Ma gli azzurri non si abbattono. Finisce il primo tempo 0-0. Il più bello deve ancora arrivare.
Nel secondo tempo Prandelli prova il jolly Gilardino che prende il posto di Mutu. Ed il Gila risponde subito presente girando dopo pochi minuti in porta una palla vagante in area: De Sanctis respinge alla grande, arriva Jorgensen che scarica il destro ed Hamsik salva sulla linea. Che partita. Si ha la sensazione del gol sempre, da un lato e dall’altro. Corde che vibrano anche a Mazzarri che in piena adrenalina ha un impeto per un fallaccio su Maggio. Morganti lo espelle. Partita che si gioca ad alta tensione.
Al 28′ Quagliarella si infila nel cuore della difesa fiorentina e Frey con una uscita arrembante salva ancora la porta. Poi il break micidiale a 10 minuti dalla fine. Hamsik dribbla Gamberini e Gobbi in area e viene steso. Rigore netto. Va  a tirare Quagliarella, Frey para. Sembra la domenica della beffa. Ed invece è la domenica della brava gente. German Denis appena entrato va via sulla destra e crossa teso per Maggio: tocco sotto e gol fantastico. E’ il sentiero di Christian, che va a fare l’inchino sul viale della gloria. Chapeau. Si chiude il sipario.
 
 
Le dichiarazioni dei protagonisti
Mister Mazzarri
“Beh, io non ho formule magiche ma solo la cultura del lavoro. Oggi ho parlato chiaro coi ragazzi. Ho detto: il rettangolo di gioco è uno, in casa o fuori casa! Questo è il concetto che ho ripetuto fin poco prima che cominciasse la partita. La squadra ha capito cosa volevo ed ha compreso la mia carica emotiva mettendo in campo tutta la grinta che avevo chiesto. Sono soddisfatto perchè è stata una vittoria meritata, abbiamo giocato alla pari con una grande squadra. Questo volevo vedere oggi e questo la squadra mi ha fatto vedere”. Sei punti in due partite: cosa è cambiato? “Io parlo solo di me e del mio modo di intendere il calcio. Sto lavorando a 360 gradi. Questa settimana ho avuto tutta la rosa a disposizione ed ho potuto provare la soluzione del 3-4-3 che è quella che in assoluto preferisco. Volevo che la squadra fosse alta ed aggrassiva per tenere la Fiorentina sotto pressione. E al di là del risultato, ripeto, ciò che mi è piaciuto è stato l’atteggiamento di tutti. Ci siamo comportati da squadra ed è questa la strada sulla quale proseguire”.
Una sola nota meno lieta: l’espulsione…”Mah, mai come stavolta penso di non averla meritata.  Ho detto al guardalinee che c’era un fallo su Maggio che era da ammonizione. La prima protesta della partita. Una cosa normale in campo, credo. Ecco, penso che non ci fossero gli estremi per l’espulsione”
 
Il grande don Aurelio

“Ho visto un Napoli straordinario”. Radioso Aurelio De Laurentiis dopo il successo azzurro a Firenze. Il Presidente saluta con entusiasmo il ritorno alla vittoria fuori casa, dopo 364 giorni di astinenza, coincisa con la prima trasferta di Mazzarri.
“Mi sono goduto una domenica con un Napoli ad alta competitività. Faccio un plauso ai ragazzi e soprattutto al nuovo allenatore. I valori di questo gruppo ci sono sempre stati ed è stato bravo Mazzarri a farli emergere subito. Potrei dire bravo a Maggio per il gol ma voglio elogiare tutti oggi. Sono certo con questo atteggiamento possiamo andare lontano. Credo che avremo da oggi in poi un ciclo importante. Abbiamo vinto due partite ed è tornato il grande entusiasmo a Napoli. Sto già godendo pensando al match col Milan ed allo scenario del San Paolo mercoledì sera. Comunque vada, sono certo che ci divertiremo”
“Abbiamo vinto due partite consecutive e questo lo dobbiamo alle grandi capacità aggregative di Mazzarri. Adesso, però, non dobbiamo esaltarci bensì continuare su questa strada. Ora che le cose stanno cominciando a funzionare vedrete il reale potenziale di questo gruppo. Oggi ho visto giocare a memoria i ragazzi e devo dire che non era facile su un campo così difficile. Questo è il vero Napoli, io la fiducia non l’ho mai persa e come me tutti i tifosi azzurri devono starci accanto sempre con la loro grande passione. La stagione nuova è già cominciata”
 
Il protagonista
“Ci godiamo una bellissima giornata”: Christian Maggio è il match winner. Ha segnato il gol partita con il Bologna e con la Fiorentina. Roba pesante che vale 6 punti. E tutte zampate nel finale. Possiamo chiamarla zona Maggio?
“Sono felicissimo per il successo. Ho segnato io ma tutta la squadra è stata eccezionale. Ho visto lavoro di squadra e grande sacrificio da parte di tutti. Siamo stati attenti a seguire le indicazioni di Mazzarri ed in campo siamo stati bravi ad essere uniti e compatti. Abbiamo vinto su un campo che era imbattuto ed averlo fatto con un mio gol mi riempie ancor più di felicità”
“Abbiamo rotto il tabù della trasferta – prosegue l’esterno azzurro – ma adesso bisogna proseguire su questa strada. Teniamo i piedi per terra e pensiamo già al match difficile col Milan. Non guardiamo la classifica ma giochiamo gara dopo gara come ci ha chiesto il mister. La stagione è lunga e abbiamo anocra tanto da migliorare”
Ed al rientro del gruppo all’aeroporto di Capodichino, scene di grande entusiasmo. Almeno 150 tifosi hanno atteso la squadra per festeggiare la vittoria di Firenze. Cori e applausi per tutti, da Mazzarri a Lavezzi, da Maggio a Quagliarella. Il popolo napoletano ha voluto celebrare così il ritorno al successo in trasferta degli azzurri.
 
 
Fonte www.sscnapoli.it 
 
Le pagelle de il nuovo sud di Fiorentina-Napoli 0-1
Napoli
De Sanctis 7
Grava        6,5
Rinaudo     7+
Contini       7-
Maggio       8
Gargano      6,5
Pazienza     6,5
Aronica      6,5
Hamsik       7
Lavezzi    7 (47′ st  Datolo sv)
Quagliarella 6   (42′ st  Denis 7)
A disp. Iezzo, Rullo, Bogliacino, Cigarini, Pià.
All. Mazzarri 7
Arbitro: Morganti di Ascoli 6+