Riproponiamo una nostra vecchia proposta, visto che nulla cambia con l’Invalsi). Come ormai capita da anni, i test diffusi dell’Invalsi per accertare i livelli delle scuole italiane hanno rivelato la stessa verità: i ragazzi del Sud sono più ignoranti di quelli del Nord.
Premesso che, dando per buoni quei risultati, non si capisce a cosa serva l’Invalsi se da decenni denuncia problemi che nessuno risolve,
premesso che in tanti (anche esperti di scuola nazionali e internazionali) hanno dei seri dubbi sulla validità e sull’oggettività di quei test,
abbiamo approntato un test a risposta multipla e in stile-Invalsi per l’ “Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione”.
TEST n. 1
Se i ragazzi meridionali sono più ignoranti di quelli settentrionali:
A) È colpa degli insegnanti meridionali (anche se è strano perché gli insegnanti
settentrionali sono in gran parte
meridionali).
B) È colpa degli alunni meridionali perché, come sosteneva Lombroso, sono geneticamente inferiori rispetto a quelli settentrionali e non c’è nessun rimedio.
C) È colpa dell’aria e dell’acqua che docenti e allievi respirano giù al Sud e il contesto socio-economico-culturale non ha nessuna importanza.
D) È colpa del fatto che al Sud i redditi, l’occupazione, le strutture sociali ed educative, le risorse economiche da dedicare a vacanze, acquisto-libri, linee internet, pc e un’altra lunga serie di diritti e di servizi sono assenti o in percentuali minime rispetto a quelle assicurate (da oltre 150 anni) al Nord e più che mai con i finanziamenti dimezzati con il federalismo e il prossimo regionalismo.
Gennaro De Crescenzo