Nelle statistiche relative ai redditi pro capite in Italia emergono le solite amare verità per il Sud nel silenzio dei soliti politici di ogni colore e di ogni tempo. Nelle prime 20 province non risulta una sola provincia meridionale; Napoli è al posto 83, ai primi posti Milano e poi Aosta, Modena, Bologna o Parma; la Lombardia registra circa 23.000 euro di reddito medio per persona, la Calabria 12.500 circa. Opinionisti più o meno famosi o scelgono la strada del silenzio da circa 160 anni (da quando, cioè, questi divari sono nati e non sono mai stati eliminati) o quella dell’attacco al Sud con la linea “è tutta colpa del Sud perché da sempre è stato arretrato”. Peccato che questa linea contenga una tesi nascosta e razzista perché se neanche in 160 anni e nonostante gli aiuti che i governi di turno si vantano di aver concesso al Sud nulla è cambiato, evidentemente qualcuno pensa davvero che i meridionali siano “inferiori” e non sia neanche possibile o utile aiutarli…
Il tutto per non mettere in discussione scelte politiche che, da 160 anni, evidentemente, penalizzano il Sud e premiano il Nord. Il tutto ignorando una Costituzione che dovrebbe assicurare pari diritti a tutti i cittadini italiani.
MOVIMENTO PER IL NUOVO SUD

Commissione Economia