Belle e commoventi le parole usate dall’Arcivescovo di Napoli, Mons. Domenico Battaglia su Repubblica in un’appassionata, documentata e fiera analisi della questione meridionale. Ne riportiamo alcuni passaggi sperando che chi è abituato a disprezzare il Sud (a Sud come a Nord) o a pensare che sia sempre e comunque “colpa del Sud” (a Sud come a Nord) ne faccia tesoro…
“Si tratta di ripartire dalle persone, e quindi dalle relazioni, riattivando i legami solidali tra i cittadini. Occorre restituire loro la dignità, e quindi l’orgoglio, di essere meridionali […]”. Credo che il Sud manchi nel Piano del governo per i fondi europei… “Ho visto, e vedo, le ingiustizie inflittegli anche da chi – a causa di un antico e reiterato preconcetto – considera il Sud una zavorra e non una risorsa, credendo di poter agganciare il treno dell’Europa abbandonando sul binario morto quella parte del Paese che in più di mezzo secolo gli ha offerto non soltanto le braccia per le industrie, ma anche le intelligenze per farlo diventare quel ricco e potente territorio che è. Il Sud è il luogo, invece, dove si può compiere, insieme alle storiche riparazioni dei danni provocati, un’autentica opera di giustizia e e umanizzazione della Politica” (Repubblica 21/7/21).