La Commissione Europea ha promosso a pieni voti l’Italia per il piano relativo al Recovery Fund. Non avevamo mai avuto dubbi in proposito. I dubbi, invece, restano per il Sud. Nessun riferimento alla “territorialità” dei fondi. Nessun riferimento al 70% (e non il 40%) dei fondi che sarebbero spettati al Sud. Molti dubbi sulla possibilità che comuni e aree disastrate e (finanziariamente) abbandonate come quelle meridionali, possano gestire quei finanziamenti… Continueremo a vigilare ma con una fiducia sempre più ridotta.
MOVIMENTO PER IL NUOVO SUD