Il Napoli si ferma male con il PSV (3 a 0 netto e poteva andare peggio) ma deve continuare il suo cammino e domenica sera c’è l’occasione giusta battendo i bianconeri di Udine, gli stessi con i tifosi che alla fine del campionato festeggiarono la qualificazione-Champions (perduta dopo 180 minuti) con i soliti cori antinapoletani. Il turnover, stavolta, non ha pagato sia per la forma non eccezionale di alcuni azzurri (Insigne a parte) che per le qualità degli olandesi. Ma che il Napoli sia (giustamente) proiettato sul campionato, del resto, lo dimostra in modo chiarissimo la formazione schierata in campo: con l’eccezione di Cannavaro tutti ragazzi per far riposare i titolari dopo l’esperienza negativa dell’anno scorso (quanti punti persi per quella Champions…) e considerando una verità oggettiva: la Uefa non interessa quasi a nessuno (v. il pubblico presente sugli stadi). E’ chiaro che nelle prossime occasioni si cercherà di trovare il “giusto mezzo” tra riposo e lavori “forzati” ma nessuno può dare torto alla società e a Mazzarri a meno che non si tratti dei soliti “gufi” e dei soliti oipinionisti “negativisempreecomunque” (scommettiamo che se avessimo schierato i titolari avrebbero gridato che bisognava schierare le riserve?). Due considerazioni finali: 1) tra lo sfizio di battere la città delle lampadine olandesi (!) e quello di battere la Juve, voi per quale sfizio optereste? 2) Siena-Juve sarà arbitrata da Mazzoleni: avete capito bene: quello dello scandalo di Pechino…
s. lanza