Un Napoli ancora vittorioso aggancia la Juve al primo posto e inizia a distaccare le altre. Partita dura, a tratti durissima per l’accanimento ai limiti del regolamento della Samp di un Ferrara tutt’altro che “napoletano” (forse prevalgono i suoi sentimenti bianconeri su quelli azzurri) sia per i falli reiterati ai nostri danni che per la “soffiata” che avrebe indotto l’arbitro ad espellere Mazzarri. A proposito di arbitri, soprattutto nel primo tempo, uno dei protagonisti dello scandalo di Pechino, Tagliavento, si è reso protagonista di diversi episodi inquietanti: tre falli da rosso diretto ignorati (su Behrami, su Inler e su Maggio), l’espulsione misteriosa del nostro Mister, falli a ripetizione su di noi (“ci stanno massacrando” ha giustamente gridato capitan Cannavaro) e pari numero di cartellini gialli tra le squadre in campo…   Inutile aggiungere che anche in questo caso ai media nazionali continuiamo a non essere “simpatici”: notevole l’accanimento di Mediaset nel dimostrare che il fallo su Hamsik era fuori dall’area quando le (complesse) immagini sembrano dimostrare un tocco all’altezza della riga bianca (e quindi nell’area) e quando addirittura lo stesso Gastaldello autore del fallo, ha riconosciuto tranquillamente e onestamente su Sky che si trattava di un rigore e di un’espulsione giusti. Inutile anche dire che qualcuno a Napoli (i soliti pseudo-tifosi) si sono lamentati per la “pochezza del gioco” quando alla sesta giornata siamo primi nel campionato: non sarebbe male proporre un eventuale “daspo” da eventuali festeggiamenti per chi oggi dice cose di questo tipo. Meglio chiuderla così, con  la nostra squadra ancora là a guardare le altre dall’alto e “gufi” e avversari evidentemente sempre più preoccupati.
G.D.C. e S.L.