Sabato 10 marzo è stata inaugurata al Palazzo delle Arti di Napoli la mostra collettiva di arti visive e performative: Oltre la Paralisi. Il progetto nasce da un’iniziativa alquanto stravagante, diretta, praticamente di… “Urto!”  Urto non è nomignolo, uno pseudonimo o un incidente! “Urto!” è un collettivo indipendente composto da artisti, critici, operatori e progettisti culturali che, lo scorso 7 marzo, ha “occupato” simbolicamente il PAN. Un gesto figurativo, a testimonianza di quanto l’unirsi spontaneo di tante individualità connesse ad una Rete Informale possa essere un passo concreto a sostegno della libera espressione del talento artistico in uno spazio pubblico, quale contributo per una società migliore: è fondamentale, infatti, che in una città come Napoli, storica culla di talenti e creativi, l’arte si riappropri dei propri spazi e che torni ad essere un punto di forza per la città: costruttiva e vicina alla gente.
La prima domanda che ci siamo posti, varcando sabato la soglia del PAN, è stata quella di chiederci il perché della scelta di una parola come “paralisi” per intitolare un evento del genere. La risposta ci è sembrata forte e chiara guardando e accogliendo il messaggio di quanto proposto ai nostri sensi: il termine richiama perfettamente l’attuale contesto politico ed esistenziale della città e lo fa in modo così irruente, da essere nel contempo la parola perfetta per tentare di sollecitare le latenti energie di una comunità che ha ancora tanto da fare e costruire.  Dar voce alla paralisi e alla ricerca del suo “oltre”, quindi, è l’obiettivo dell’iniziativa. Nella progettazione, infatti, è stato rivolto un invito agli artisti ad immaginare e rappresentare la paralisi sotto diversi aspetti: politici, poetici, scientifici, musicali, teatrali, filosofici, culturali, antropologici, sociali, senza alcun vincolo espressivo di tecnica o di linguaggio. Tantissime le adesioni, 24 le opere selezionate. Fino al 10 Aprile in esposizione. Non perdete questa buona occasione di andare “oltre” e rincontrare così…la Napoli migliore.