SCAFATI. Il principe Carlo di Borbone torna per la seconda volta a Scafati. È prevista per il prossimo martedì pomeriggio, alle ore 15,30, la visita in città, su proposta del professor Angelo Pesce, storico ufficiale del comune di Scafati, di sua altezza reale che visiterà, il Real Polverificio Borbonico, aperto al pubblico pochi mesi fa, dopo decenni di chiusura. Il principe Carlo era venuto per la prima volta a Scafati quindici anni fa, su invito dell’allora sindaco di centro sinistra, Nicola Pesce, che aveva voluto fare una provocazione, ricordando come i Borbone avevano realizzato celermente i regi lagni, mentre da anni non si riusciva a concretizzare il disinquinamento del fiume Sarno. Il giovane nobile, non ancora sposato, aveva visto la struttura realizzata dai suoi avi ed in condizioni a dir poco fatiscenti, assistendo alla pubblicazione del libro del professor Angelo Pesce «Il polverificio borbonico di Scafati e la rettifica del basso corso del Sarno». Ora l’occasione di vedere il lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni che si sono succedute nel tempo e che stanno facendo del polverificio borbonico il fiore all’occhiello della città. «L’evento – ha dichiarato il primo cittadino Pasquale Aliberti – vuole richiamare l’attenzione nazionale sul complesso architettonico realizzato tra il 1851 e 1860. Il polverificio è oggi una grande attrazione, che vogliamo valorizzare in un percorso turistico culturale». Proveniente dalla Francia, il principe Carlo di Borbone si fermerà per circa due ore e mezzo, accolto dal picchetto d’onore della prestigiosa scuola militare della Nunziatella di Napoli; sarà poi disvelata una lapide del 1960.
(Fonte Il Mattino – Salerno)