Napoli bello e brutto, lucido e folle, incisivo e lacunoso: il Napoli double-face approda anche nel freddo polare dell’Olanda per affrontare l’Utrecht per la penultima partita della fase a gironi. La gara comincia fin troppo bene con una stratosferica rete di Cavani. Neanche un minuto e l’ennesimo pasticcio difensivo azzurro permette agli olandesi di pareggiare; il Napoli nonostante il pari gioca meglio e produce occasioni ma in un batter d’occhio l’Utrecht si ritrova in vantaggio per 3 a 1 con un rigore e un’altra amnesia della retroguardia azzurra. Prima del riposo però la squadra di Mazzarri riduce le distanze ancora con il Matador, che potrebbe addirittura ripetersi subito dopo , non centrando però il bersaglio. Nella ripresa è ancora il Napoli a fare la partita e il pareggio arriva su rigore: stavolta dal dischetto si presenta Cavani che insacca e sigla la prima tripletta in maglia azzurra. I partenopei inanellano una serie di limpide occasioni per passare in vantaggio, ma la sfortuna e un pizzico di imprecisione non aiutano. Il match termina 3-3 e dato il pareggio tra Steaua e Liverpool, il pari in Olanda non è del tutto negativo in vista dell’ultimo incontro del girone al San Paolo contro lo Steaua, gara che gli azzurri dovranno necessariamente vincere per sperare di superare il turno di Europa League.

Domenico Matania