“Sto vivendo una splendida avventura”. Fabio Quagliarella sorride come un bambino. Il Napoli vola ed il bomber azzurro è carico per dare il suo impulso a questa seconda parte della stagione. Lui napoltetano nell’anima e nel cuore…
Fabio, hai visto il match di Livorno da casa. Com’è l’hai vissuto?
“Devo dire che guardare la partita da fuori fa soffrire, eppure quando ho visto il Napoli giocare così mi sono divertito. Dall’esterno ho potuto ancor di più apprezzare che siamo un gruppo di qualità con uomini di grande spessore umano e tecnico”.
Sappiamo di un tuo sms a Maggio…
“Sì, gli ho scritto: ‘adesso non ti devo più insegnare in allenamento come si tira in porta’. Scherzi a parte ha fatto un gol strepitoso, ero solo io nella stanza e mi sono alzato in piedi ad applaudire. Christian ha segnato un gol da spot televisivo”.
Una striscia positiva che a Napoli non si vedeva da anni. Quanto credete all’Europa?
“Il campionato è ancora lunghissimo. Da quando è arrivato, Mazzarri ci ha sempre detto di pensare una partita per volta e considerarle tutte finali. Questo è il nostro obiettivo. Poi ci sono tante concorrenti per l’Europa. Non ci nascondiamo certo, ma diciamo che tra un paio di mesi potremo capire quali potranno essere le nostre reali ambizioni”.
Ambizioni che si misureranno già sabato con il Genoa…
“Sarà un match difficilissimo, inutile presentarlo. Sappiamo che loro sono una squadra forte, giovane, veloce e molto organizzata. Per noi sarà un test molto significativo. All’andata perdemmo a Marassi senza meritarlo. Adesso speriamo di rifarci e riprenderci i punti che ci mancano”
Domenica è il tuo compleanno. Sabato potresti farti un regalo, come successe l’anno scorso…
“Sì, segnai con l’Udinese proprio al San Paolo. Beh, io sono scaramantico, prefrisco non dire niente. Ciò che mi piacerebbe è che tutta la squadra riuscisse ad ottenere un bel risultato”.
Ci sarà un San Paolo stracolmo…
“Come sempre. Vedere un pubblico così mette i brividi. Io stesso dall’esterno, quando non giocavo qui, sapevo del calore dei napoletani, ma viverlo dall’interno è davvero un’altra cosa. Non immaginavo un’emozione così forte a sentire l’urlo del San Paolo”.
Hai un obiettivo: battere il tuo record di gol in campionato?
“Beh, chiaro che ci terrei a farlo con la maglia del Napoli. Però a me piacerebbe fare gol importanti ancor prima che numerosi, gol che possano valere punti pesanti per il nostro campionato. Di gol sinora ne ho fatti sette, ma ciò che più conta è che sono stati determinanti per il successo finale. Sto vivendo questa avventura con tutto il cuore, e spero che si possa sognare da qui fino al termine della stagione”
Fabio, è l’anno dei Mondiali. E’ il tuo ‘pensiero stupendo’?
“Sarei ipocrita a dire che non ci penso. C’è tanta concorrenza ma è giusto così, vuol dire che in ogni caso l’Italia avrà un gruppo competitivo. Per ciò che riguarda me, spero di fare un campionato importante con il Napoli innanzitutto. Poi magari arriverà anche il Mondiale. Ma siamo in un momento cruciale per noi, adesso viene il bello e viene anche il difficile…”