Rifiuti in Campania: petizione al Parlamento Europeo e alla Commissione Europea – Ambiente. Il “Parlamento delle Due Sicilie”, ai sensi dell’articolo 194 del Trattato CE e dell’articolo 44 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE, ha inviato al Parlamento Europeo e alla Commissione Europea – Ambiente, una petizione in merito alla questione dei rifiuti in Campania.
PREMESSA
1) La questione-rifiuti in Campania è una questione irrisolta da oltre 20 anni;
2) I governi centrali e locali hanno dimostrato da oltre 20 anni l’incapacità di risolvere la questione-rifiuti;
3)   Sono numerose le inchieste giudiziarie per presunte complicità di carattere civile e penale da parte di diversi responsabili delle politiche locali e nazionali(come risulta dai documenti allegati);
4) I provvedimenti adottati (inceneritori inadeguati, discariche sovraccariche o in territori non adatti all’allestimento di discariche) sono stati condizionati dalle frequenti, prevedibili e immotivate “emergenze”, non sono mai stati realmente risolutivi e in molti casi hanno procurato più danni che vantaggi;
5) La Regione Campania non si è ancora dotata di un piano di smaltimento dei rifiuti;
6) La Corte dei Conti ha fatto pesanti rilievi sulla condotta degli amministratori locali («Alla base delle gravi emergenze determinate dalla gestione rifiuti, vi è una serie di omissioni ed inadempienze. Di questi, le principali responsabilità sono da attribuire alle molteplici incertezze normative; a una carente programmazione, spesso aggravata da insufficiente coordinamento; all’incapacità di taluni amministratori di Comuni e consorzi di bacino»
7) Sono numerose ed evidenti le infrazioni alla normativa europea anche in merito ai finanziamenti erogati e da erogare;
8) I cittadini campani sono cittadini europei e, ai sensi dei trattati europei, con gli stessi diritti degli altri cittadini europei;
9) I cittadini campani hanno subito, subiscono e, presumibilmente, subiranno danni di carattere materiale (danni alla salute, come risulta da numerose inchieste medico-scientifiche allegate; danni irreversibili al territorio con l’inquinamento di intere aree e delle falde acquifere) e danni di carattere morale (come risulta dalla rassegna stampa internazionale allegata con conseguenze anche gravi sotto il profilo culturale, educativo o turistico)
 
SI RICHIEDE AL PARLAMENTO EUROPEO
e alla COMMISSIONE EUROPEA – AMBIENTE
UN INTERVENTO URGENTE con una propria delegazione per accertare la situazione in loco e valutare le misure necessarie da adottare con le seguenti finalità:
• ricostruire un necessario rapporto con istituzioni sovranazionali e super partes essendo venuto meno qualsiasi tipo di rapporto istituzionale e fiduciario tra i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali e gli stessi cittadini campani, per
• prevenire altre possibili crisi, per una soluzione adeguata e definitiva ella questione-rifiuti in Campania.
(FONTE: parlamentoduesicilie.it)