Tosi, Il sindaco di Verona polemico con la Corte europea: «Ha perso del tempo, è una sentenza inconcepibile». «Ho messo il Papa e sopra il Papa il crocifisso, perché questi sono i simboli dei valori in cui profondamente credo». Il sindaco di Verona Flavio Tosi spiega così il motivo per cui nel suo ufficio ha attaccato un’immagine di Benedetto XVI al posto della foto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Intervistato dal Giornale, Tosi parla in difesa del crocifisso: «Con tutti i problemi che ci sono oggi in Europa e nel mondo, trovo inconcepibile che la Corte perda del tempo per vanificare un simbolo che, senza dubbio, in Italia è il simbolo nazionale più importante. La Corte non avrebbe mai dovuto prendere una decisione del genere». Il sindaco leghista dichiara «adesione piena» al referendum. Verona raccoglierà le firme, ma «per un principio esclusivamente dimostrativo. Sono convinto che queste sparate antistoriche ottengano esattamente l’effetto opposto, rafforzino cioè il senso di appartenenza alla famiglia che Gesù ha fondato».

fonte  www.ilmattino.it