Spettabile Redazione, vi scrivo dopo l’ennesima sciagura italiana, quella di Messina, costata, al momento, la vita di oltre venti persone mentre altrettante sono disperse.
Gli Italiani hanno la memoria corta, pochi anni fa la tragedia di Sarno oggi quella di Messina, un ponte c’è già quello della miseria, dell’incuria che unisce tutti i paesi del Sud, dimenticati da una politica distratta da altri interessi e che non si cura delle reali esigenze dei cittadini.
Il ponte sullo stretto di Messina?! Perché non utilizzare quei fondi per mettere in sicurezza tutti i paesi che per secoli orgogliosamente hanno resistono al trascorrere degli eventi ed oggi soccombono difronte alla non curanza degli uomini che sembrano vivere avulsi dal proprio territorio, forse proprio perché hanno perso le proprio radici. Radici: storiche, culturali che un tempo erano vanto per le popolazioni del Sud, le stesse che oggi consentono speculazioni edilizie e discariche di rifiuti tossici legittime o legittimate.
Nella speranza che il Sud ritrovi il suo orgoglio, buon lavoro 
Sonia Falace