I match con la Roma sono tra quelli che i tifosi partenopei attendono maggiormente per motivazioni che vanno al di là del semplice aspetto sportivo. Roma e Napoli sono città d’amore e di attaccamento verso la propria storia e la propria cultura, passione che non può non passare attraverso il legame ai colori e alla squadra di appartenenza della propria città. I rapporti tra le due tifoserie non sono per niente idilliaci e quella che potrebbe essere una festa di sport e di cultura diviene un semplice incontro di calcio destinato a pochi intimi. Roma-Napoli valida per la settima giornata di campionato aveva ancor più un sapore speciale poiché dopo l’addio di Pierpaolo Marino e le dichiarazioni del patron De Laurentiis ci si aspettava una superba reazione di orgoglio che avrebbe scacciato ombre e fantasmi. Invece il solito Napoli scialbo, addormentato, a tratti senza voglia. La partita sembra mettersi nel migliore dei modi quando gli azzurri passano in vantaggio al venticinquesimo del primo tempo grazie al solito Pocho Lavezzi che conclude una bella azione manovrata firmata dal tandem Datolo-Hamsik. Sembra che tutto stia girando per il meglio, la Roma è costretta a due sostituzioni forzate per gli infortuni di Motta e Julio Sergio, ma i giallorossi pareggiano grazie ad un rimpallo sul ginocchio del capitano Francesco Totti. Nella ripresa la Roma sfiora prima il gol con il solito Totti e poi è sempre il numero dieci giallorosso a ipnotizzare i già addormentati Contini e Rinaudo e a insaccare con un tiro angolato da fuori area. Inutili gli ingressi di Hoffer e Denis, la Roma amministra il risultato e getta il Napoli tra quelle ombre e quei fantasmi che dovevano essere scacciati. Dalle parole di De Laurentiis nel dopo-partita però, non sembra trapelare l’intenzione di esonerare, almeno momentaneamente, Roberto Donadoni.
ROMA-NAPOLI 2-1
Queste le dichiarazioni del patron azzurro:
“Ho visto entusiasmo ed impegno da parte dei ragazzi. Non sono né arrabbiato e né avvilito.
Ho visto un buon Napoli che ha interpretato il match con vitalità. Ho visto un grande Gargano ed un grande Lavezzi. Faccio i complimenti ai ragazzi per il calore e l’energia che hanno saputo mettere campo. Ci sono problemi che vanno corretti ma la squadra oggi è sembrata viva ed entusiasta. Adesso ci sono 14 giorni per ripartire e ripresentarci bene alla ripresa del campionato.
Tutte le mie operazioni e tutte le mie decisioni sono finalizzate esclusivamente al bene del Napoli. Il secondo quinquennio è appena partito, abbiamo la coscienza e la consapevolezza che il primo ciclo si è esaurito e adesso sto lavorando full immersion al futuro della Società. Io sono uno che costruisce e non distrugge. Napoli per me è un atto d’amore e per il bene del Napoli vareremo il secondo quinquennio secondo il mio metodo di lavoro, quello che sinora mi ha dato soddisfazioni e successi nel cinema e nei miei ambiti professionali. I tifosi devono stare tranquilli – chiude De Laurentiis – perché hanno la fortuna di avere me che lavoro 24 ore su 24 per il bene del Club. Non sono ripartito per Los Angeles proprio per questo, perché voglio dare impulso subito al nuovo programma. Il progetto va avanti e non ho fretta. Abbiamo tutto il tempo ed il modo per fare le valutazioni giuste e propedeutiche ad un futuro importante e radioso per il nostro Napoli”.
 (fonte intervista:www.sscnapoli.it)
Le pagelle de Il Nuovo Sud Napoli
De Sanctis 6
Cannavaro 5,5
(23’ st Hoffer 5)
Rinaudo 5
Contini 5
Maggio 6-
Gargano 6
Cigarini 5
(44’st Denis sv)
Hamsik 5,5
Datolo 6
(37’ st Zuniga sv)
Quagliarella 5
Lavezzi 6,5
A disp. Iezzo, Aronica, Pazienza, Bogliacino. All. Donadoni 5,5
Arbitro: Banti di Livorno 6
a cura di Mimmo Matania