Stadio esaurito e anche di più, una grande coreografia “vecchi tempi” della Curva B (i colori dell’Europa e “Noi ci crediamo”), la grinta e i gol ritrovati di Fabio Quagliarella, di Hamsik e di Lavezzi, la carica di Mazzarri, i sorrisi contenuti a fatica dal presidente De Laurentiis: la Juve perde 3 a 1 al San Paolo dopo l’ennesima rimonta azzurra (la seconda ai danni dei bianconeri in questa stagione). E il destino sembra cambiare con i ricordi amari di tante sconfitte subite allo stesso modo. E l’Europa è a pochi punti e a poche giornate dalla fine. Ancora una notte magica, più magica anche di un arbitraggio che nel primo tempo ci aveva creato più di una preoccupazione. Tutto esattamente come sognano Mister e Patron insieme ai tifosi più accesi: più forti anche degli arbitri e della sfortuna che il gesto liberatorio di Marek (dopo l’errore dal dischetto) simboleggia bene. Avanti Napoli!