Campionato indimenticabile, calciatori e allenatore spesso eroici, società seria, corretta e ambiziosa. Dopo il trionfo dell’altra notte con il terzo posto (e Barcellona e Real che ci aspettano nei gironi della Champions)  e mentre la città e ancora invasa dai rifiuti e sta per essere eletto (senza grandi entusiasmi) il nuovo sindaco, vale l’affermazione che abbiamo fatto più volte: a Napoli l’unica cosa che funziona è il Napoli. Con tutti i limiti di un rettangolo verde e di uno sport, sarà banale e infantile, sarà politicamente scorretto e inutile ma la soddisfazione di essere in Europa grazie a De Laurentiis e company, è grande. In un momento in cui la nostra dignità è stata messa sotto i piedi dai “soliti noti” (a Nord come a Sud), possiamo solo ringraziare gli artefici di questa “rivalsa”. “L’orgoglio e l’onore di Napoli”: così il presidente ha definito i tifosi del Napoli e non possiamo che dargli ragione. Questo popolo non ha colpe. Era ed è un grande popolo. E’ solo rappresentato (mediologicamente, culturalmente e politicamente) male. Più o meno da 150 anni…  SALVATORE LANZA