Il Movimento Neoborbonico ha inviato al capitano del Napoli Paolo Cannavaro una richiesta relativa allo svolgimento delle prossime partite di campionato. Dopo il grave episodio di razzismo contro il calciatore dell’Inter Eto’o avvenuto a Cagliari, infatti, e punito con la legittima sospensione della partita operata dall’arbitro, si richiede al capitano azzurro di segnalare al direttore di gara gli eventuali cori o striscioni anti-napoletani o anti-meridionali nelle prossime partite e di richiedere  l’altrettanto legittima sospensione della gara. Il regolamento prevede la sospensione parziale o definitiva della gara in caso di episodi di razzismo e da decenni, ormai, i calciatori del Napoli sono al centro di un razzismo inaccettabile da parte delle tifoserie soprattutto del Nord-Italia. Se è giusto denunciare le offese ai calciatori di colore, è altrettanto giusto denunciare quelle rivolte, con lo stessa forma di razzismo (sistematicamente ignorato, però, sia dai media che dagli organi competenti), ai calciatori che rappresentano l’antica capitale delle Due Sicilie e, spesso, l’intero Sud.